Stiamo per accendere i riflettori su alcune carte che, per varie ragioni, non hanno mai raggiunto la popolarità e l'apprezzamento che molti fan credono avrebbero meritato.
"Mew Bolla", "Moonbreon" e "Sunbreon", "Mewtube", "Pikachu Van Gogh", "Pikachu che si volta a guardare".
Anche se non sono i loro nomi ufficiali, probabilmente hai capito subito di quali carte stessimo parlando e le hai visualizzate nella tua mente. Queste sono solo alcune delle carte diventate così iconiche che basta un soprannome per essere riconosciute da tutti gli appassionati del Gioco di Carte Collezionabili Pokémon.
Dall'altro lato, esistono carte che, pur non raggiungendo lo status di quelle appena citate, meritano senza dubbio più attenzione di quanta ne abbiano ricevuta finora. Nonostante la loro elevata rarità, le illustrazioni mozzafiato (e, spesso, un prezzo non indifferente), queste carte sono sempre state perle "per pochi intenditori". Tuttavia, chi le conosce sa di trovarsi di fronte a vere e proprie gemme nascoste.
Senza ulteriori indugi, esploriamo la nostra selezione di alcune delle carte del GCC Pokémon più sottovalutate degli ultimi anni.
Con un'illustrazione a figura intera che ritrae il temibile Tyranitar addormentato sotto un albero, l'immagine mostra un lato del Pokémon pseudo-leggendario di tipo Roccia/Buio raramente visto. È un contrasto totale con la forza travolgente e la potenza che normalmente caratterizzano le carte di Tyranitar. Proprio per questo motivo, molti collezionisti la considerano una Super Rara (SR) di altissimo livello, sostenendo che meriti molta più visibilità di quella ricevuta finora.
La carta Zapdos di Galar V dall'espansione giapponese Peerless Fighters (inclusa in Regno Glaciale) è sempre stata una delle più belle del set, ma è stata messa in ombra dalla sua controparte: Moltres di Galar V. Questo, però, non significa che Zapdos di Galar V debba essere trascurata. Molti collezionisti la considerano uno dei migliori acquisti in termini di rapporto qualità-prezzo nell'intero GCC Pokémon, grazie a un prezzo rimasto accessibile per via della sua scarsa risonanza mediatica.
Questa carta SR raffigura Zapdos di Galar mentre corre su per una montagna, un riferimento alla sua lore. La forma di Galar di uno dei tre uccelli leggendari possiede gambe così potenti da poter risalire le montagne a velocità vertiginosa. Lo stile artistico crea un forte contrasto con la ferocia del Pokémon, rendendo l'immagine ancora più unica e memorabile.
Dire che lo stile artistico di questa carta fosse "divisivo" e "controverso" alla sua uscita sarebbe un eufemismo. Ancora oggi, la community è spaccata: o la si ama o la si odia. Sono state proprio le voci dei detrattori a renderla una carta sottovalutata. Tuttavia, per i suoi sostenitori, Blaziken VMAX rimane un pezzo epico, probabilmente la vera "chase card" di Peerless Fighters (parte di Regno Glaciale).
Raffigurando la forma Dynamax del Pokémon di tipo Fuoco/Lotta, questa carta Hyper Rara (HR) è celebre per il suo stile che ricorda la street art. Per alcuni, si è trattato di un allontanamento troppo radicale dalla norma; per altri, ha elevato la carta a un nuovo livello. Detto questo, Blaziken è un Pokémon estremamente popolare, quindi la maggior parte delle sue carte ha un valore intrinseco. Per questa, il suo valore dovrebbe essere decisamente superiore a quello attuale.
Abbiamo menzionato prima la carta di Pikachu "Beauty Looking Back", una delle più iconiche di sempre. Quella carta era una delle due promozionali rilasciate con il Pokémon Stamp Box nell'agosto 2021; l'altra era proprio questo Cramorant. Sebbene straordinaria, questa carta è stata eclissata dalla sua controparte. In realtà, merita di essere apprezzata per i suoi meriti.
Con un'illustrazione a figura intera ispirata al dipinto ukiyo-e di Utagawa Hiroshige "Oche selvatiche sotto la luna piena", questa carta era ottenibile solo tramite i set Pokémon Stamp Box, acquistabili presso gli uffici postali giapponesi, il sito di Japan Post o alla Japan World Stamp Championship Exhibition del 2021. La sua tiratura limitata la rende estremamente rara e costosa. Tuttavia, proprio per essere stata affiancata a una vera icona del GCC, non ha mai ricevuto il riconoscimento che le spetta.
Ecco una carta che ha ricevuto enormi consensi dalla fanbase, ma, stranamente, il suo valore di mercato non ha risposto di conseguenza. Il suo prezzo relativamente accessibile è dovuto alla sua rarità, Art Rare (AR), solo la quarta più alta nel GCC Pokémon. Nonostante ciò, quando si parla di "carte Pokémon sottovalutate", questa carta emerge continuamente.
L'illustrazione a figura intera raffigura Mew che dorme in una foresta, circondato da vari Pokémon che lo osservano, quasi increduli di trovarsi di fronte al Pokémon Mitico. È una scena che cattura sia l'immenso potere che la natura gentile e spensierata di Mew. Inoltre, una "trama secondaria" si svolge nell'immagine, con un Cramorant che osserva attentamente un Arrokuda. Questa carta è la prova che nessun pezzo, indipendentemente dalla sua rarità, dovrebbe essere scartato a priori.
L'espansione giapponese Clay Burst (confluita in Evoluzioni a Paldea) è spesso definita "il set di Iono", a causa della carta che da sola ha mandato in crash il sito ufficiale del Pokémon Center al momento dei preordini. Ciò che spesso si dimentica è che Iono non era la vera protagonista del set. Quel ruolo spettava ai quattro Tesori di Rovina. Tra le carte dedicate a questo quartetto leggendario, la migliore è senza dubbio Chi-Yu ex.
Questa carta Special Art Rare (SAR) presenta una spettacolare illustrazione a figura intera che ritrae Chi-Yu ex in una foresta, con la luce del sole che filtra attraverso le cime degli alberi. A esaltare questa splendida immagine c'è la finitura olografica, che fa risplendere i raggi solari. Si dice spesso che se la carta di Iono non fosse stata in questo set, Chi-Yu ex sarebbe universalmente acclamata come la vera, eccezionale "chase card" che è.
All'inizio di quest'anno, molte carte illustrate da Tomokazu Komiya hanno visto un'incredibile impennata di domanda e valore. Caratterizzate dal suo inconfondibile stile psichedelico, questa ondata ha portato alla ribalta carte a lungo trascurate. Purtroppo, una volta passata la tempesta, molte sono tornate nell'ombra, un vero peccato data la loro qualità. Una di queste è la carta AR di Fungofurioso (Brute Bonnet) da Fragore Ribelle [SV4K].
Questa carta, che raffigura la controparte ancestrale di Amoonguss, esibisce chiaramente l'estetica psichedelica di Komiya, con colori vividi e linee sinuose che le conferiscono una qualità unica, ben al di sopra della sua rarità AR. Di recente, il suo profilo è cresciuto anche tra i giocatori, poiché la sua versione meno rara è diventata un pezzo chiave del mazzo Klawf/Terapagos ex, vincitore dei Campionati Internazionali Europei (EUIC) del 2025.
A chiudere la nostra lista c'è la carta di Sawsbuck da Crepuscolo Mascherato [SV5M]. In un doppio set (insieme a Forze Temporali) incentrato sui Pokémon Paradosso, una delle carte meno celebrate ma che ha catturato l'interesse di molti collezionisti è proprio la Sawsbuck AR.
La sua illustrazione a figura intera è la continuazione di una narrazione iniziata sulla carta AR di Deerling, la sua pre-evoluzione, presente nello stesso set. Mettendo insieme le due carte, si racconta la storia di un Deerling che si evolve in Sawsbuck mentre attraversa ambienti che rappresentano le diverse stagioni, cambiando forma per adattarsi a ciascuna di esse. Più ancora della sua già splendida illustrazione, è questo elemento narrativo a giustificare il suo status di gemma sottovalutata.